Chi siamo


IBM® AS/400® - 1989

Dal 1996 Essegi Servizi d’Impresa fornisce soluzioni ad ampio spettro ad aziende che intendano sviluppare ed implementare soluzioni efficaci e taylor-made.

Costituita da professionisti esperti in specifici settori merceologici, la società fa parte di un network di specialisti nei vari ambiti dell’informatica, del web, dell’organizzazione aziendale, delle risorse umane, della comunicazione e del marketing.

In un momento particolarmente difficile e delicato come l’attuale, tutte le aziende hanno la necessità di ricercare soluzioni innovative per assicurare la continuità dell’impresa. Non è più sufficiente “limitarsi a fare le cose che si facevano prima”, anche se con più qualità ed efficienza. Occorre lavorare nella logica dell’innovazione: nuovi prodotti, nuove modalità di utilizzo dei propri prodotti, nuovi servizi per i clienti, nuovi bisogni potenziali da individuare, nuovi canali di comunicazioni da attivare.

Trovare soluzioni innovative adeguate ed efficaci in questo contesto caratterizzato da un elevato grado di complessità, non è facile se si deve restare all’interno delle proprie aree di competenza o se ci si limita solo ad integrare prodotti diversi. Né d’altra parte è credibile chi oggi sostiene di saper fare tutto e di essere in grado di ricercare innovazione in qualunque settore.

IBM® iSeries®

Negli anni ’80 e ‘90, in contesti sicuramente molto diversi dagli attuali, l’uscita del S/38 prima e dell’AS/400 poi, consentì anche ad aziende di grandi dimensioni di sostituire i complessi mainframe con dei sistemi meno costosi e più semplici. La particolare vitalità dell’indotto delle Software House, contestuale a quell’evento, favorì allora la crescita di tante piccole e piccolissime aziende divenute oggi anche realtà industriali di primaria importanza.

Grazie alle culture, all’esperienze ed alle best practices trasferite dai consulenti che fornivano contestualmente supporto ad aziende molto grandi e molto piccole, queste ultime ebbero la capacità di far proprie quelle conoscenze, riuscendo però a declinarle secondo paradigmi più consoni e più adeguati alle proprie realtà aziendali, alle proprie risorse, alle proprie dimensioni e soprattutto alle proprie specificità.

Questo succedeva quando l’AS/400 rappresentava quasi il 100% del sistema informativo di un’azienda e quando il livello di complessità aziendale (visto dal 2011) non sembrava poi così elevato.

IBM® System i®

Oggi la complessità delle reti e la pervasività della comunicazione sembrano far premio sulla qualità dei contenuti (dati ormai per scontati, quasi fossero un prodotto maturo). L’iSeries rappresenta solo una piccola parte del sistema informativo aziendale e la caduta di un server mail provoca più apprensione tra gli utenti e l’alta direzione di un fermo macchina dell’Erp aziendale. Anche i livelli di complessità e di competitività dei mercati non sono assolutamente confrontabili. Prima il flusso delle merci prodotte andava da ovest ad est; adesso anche questo si è invertito.

Oggi Internet e le nuove tecnologie consentono alle culture, alle esperienze ed alle best practices di essere conosciute e quasi alla portata di tutti.

Le aziende più grandi, le multinazionali globalizzate che hanno investito risorse ingenti per ricerca ed innovazione, hanno generato nuovi fabbisogni e stabilito nuove regole. Ma soprattutto hanno dato vita ad una nuova cultura che le vede come perno centrale ed insostituibile dell’attuale modello di sviluppo, indipendentemente dalla loro localizzazione geografica.

IBM®Power® 7

Per poter competere sui mercati sembra che si possa solo seguire il loro esempio: investimenti elevatissimi, tecnologie di ultima generazione, risorse umane al top. Se non è sempre vero che “Piccolo è Bello”, è anche vero che per molte aziende questa non sempre è stata una scelta voluta.

Noi cerchiamo di aiutare i nostri clienti a ritrovare la capacità di declinare anche questa nuova cultura secondo i paradigmi più adatti alle loro realtà aziendali, per definire nuovi modelli di sviluppo e nuovi percorsi da utilizzare per l’innovazione e la crescita. Come fare innovazione a costi contenuti, come ottenere quei plus che li possano contraddistinguere e rendere unici: questo vorremmo diventasse il tema centrale nelle riflessioni di ogni organizzazione, indipendentemente dagli strumenti da utilizzare una volta definiti gli obiettivi.

Le aziende italiane hanno ancora molto know how interno da sviluppare e da valorizzare, ed attraverso un percorso proprio, non suggerito dalle aspettative di profitto delle multinazionali, riusciranno sicuramente a trovare la loro strada per restare sul mercato e crescere. Noi vorremmo poterle aiutare in questo.